venerdì 27 novembre 2020

Coding spaziale - Prima parte, Unplugged

Il coding nella scuola dell’infanzia è un’attività svolta in forma di potenziamento rivolta agli alunni quinquenni con l’obiettivo di favorire l’avvio del pensiero computazionale, affinare le capacità logiche e conoscere i rudimenti della programmazione informatica per diventare dei nativi digitali, autentici e non solo sulla carta. Per l’avvio del pensiero computazionale e sviluppare la capacità dei bambini di risolvere semplici problemi, abbiamo proposto delle attività di coding unplugged, un’etichetta che definisce ogni attività di apprendimento e insegnamento dei principi della programmazione che non prevede l’utilizzo di dispositivi elettronici, come computer o tablet. Per fare coding unplugged può bastare un foglio di carta a quadretti, qualche matita colorata e tanta fantasia. Ma ci si può spingere anche oltre, integrando il coding con l’educazione motoria, quella artistica e gli altri progetti presenti nella scuola come la modalità dell’Outdoor Education e del Multiplayer, cioè l’esercitazione condivisa tra pari. L’apprendimento del coding senza computer è infatti propedeutico anche a quello davanti allo schermo. I bambini fanno pratica con giochi di gruppo coinvolgenti, accedendo in modo naturale ai meccanismi alla base dei linguaggi di programmazione che saranno pronti a tradurre al computer con Scratch e gli altri linguaggi grafici pensati specificamente per l’apprendimento. In particolare nella prima parte sono state pensate attività come, algoritmi, tabelle a doppia entrata, reticolati e piastrellamento. Ognuno di queste attività possiede al suo interno una serie di micro-azioni codificabili.
                                        Rita Cremonesi

giovedì 26 novembre 2020

 FACCIAMO IL PANE....IN OUTDOOR

La storia del pane, ha da sempre accompagnato la civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai cerali, il pane ha rappresentato da sempre la base dell’alimentazione. Alimento semplice ed essenziale è diventato parte integrante della vita dell’uomo. Quando parliamo di "vissuto personale" non possiamo escludere la nostra salute e la nostra alimentazione, aspetti della nostra vita carichi di valenze emotive ed affettive. É dimostrato come una corretta alimentazione sia fondamentale non solo per assicurare all'individuo uno stato di nutrizione ottimale, ma anche e soprattutto per tutelare la salute e garantire la qualità di vita. Partendo da questi presupposti è iniziato il percorso didattico per sensibilizzare i bambini ad una sana e corretta alimentazione. E’ più facile spiegare l’alimentazione ai bambini facendoli giocare a “Facciamo il pane”, svolto in outdoor nel giardino della scuola. Per la preparazione del gioco ogni bambino ha scelto e realizzato l’elemento che poi ha interpretato; sulla base musicale “ il pranzo è servito”... gli ingredienti: farina, lievito, acqua, sale fanno un girotondo dove i cuochi impastano. Le pagnotte sono pronte per essere infornate, ecco preparato il pane che esce dal forno. Quest’attività ha permesso ai bambini di conoscere la funzione del cibo e di riprodurre le sequenze operative di un’attività pratica.

Sezioni coinvolte: F/G/I/L.

Seguono istantanee dell’attività.

Rossana Vallino












martedì 24 novembre 2020

IO LEGGO PERCHE'


 Anche quest'anno l'Associazione Italiana Editori promuove la raccolta di libri per  l'arricchimento delle Biblioteche scolastiche attraverso il progetto "IO LEGGO PERCHE'". 

Pur con le difficoltà del momento che stiamo vivendo l'Istituto Comprensivo Serra non si è tirato indietro. Insegnanti e alunni della Scuola Secondaria di Primo grado si sono ingegnati  per far sentire il proprio appello in un modo nuovo, che superi le limitazioni del periodo. 

Vi presentiamo il frutto del nostro lavoro e vi invitiamo a recarvi, dal 21 al 28 novembre,  presso la cartolibreria Cipolla per  acquistare libri da donare alla Scuola . 







"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito .... perché la lettura è una immortalità all'indietro"
Umberto Eco

lunedì 23 novembre 2020

Pianeta Tempo - La scansione della giornata

Una corretta scansione dei tempi consente ai bambini di acquisire e di far proprie alcune regole fondamentali del vivere in comunità. La routine scandisce il tempo di vita di sezione con regolarità e prevedibilità.
Nelle INDICAZIONI NAZIONALI “la scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata”.
La scuola non è solo il luogo degli apprendimenti cognitivi e formali ma è anche lo spazio nel quale il bambino necessita di trovare sicurezza emozionale, calore, affetti e benessere...
L’organizzazione, la strutturazione del tempo, dello spazio, le attività ricorrenti di vita quotidiana, le relazioni sociali, sono tutte azioni estremamente importanti perchè accompagnano e sottolineano quello che si propone a scuola creando un clima positivo.
Per raggiungere una maggiore consapevolezza di quanto sopra indicato, ogni bambino delle sez. A B C D della scuola dell’infanzia “Peter Pan”, ha realizzato un OROLOGIO ed insieme alle loro insegnanti hanno realmente vissuto e trascorso i vari momenti della giornata, attraverso spazi predisposti, percorrendoli e indicandoli appunto sull’orologio, vivendo questa esperienza con piacere, in un clima di condivisione, con la sicurezza che proviene dai gesti abituali, partecipando attivamente, attratti dalla riproposizione di azioni conosciute. Quindi la routine se vissuta con consapevolezza, attenzione e curiosità, concorre pienamente al raggiungimento delle finalità della scuola dell’infanzia come indicano i programmi ministeriali: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia, sviluppo delle competenze.

Francesca Martucc

domenica 22 novembre 2020

 

HICKORY DICKORY DOCK…E’ TEMPO DI CODING IN OUTDOOR

I nuclei di apprendimento si compensano trasversalmente, in azioni complementari, in continuità con le argomentazioni pregresse. Il coding, linguaggio programmatico computazionale, così come il tinkering, la creatività digitale, la microrobotica educativa, è parte integrante dei Curricoli della scuola dell’infanzia. Perché avvicinare un alunno 3-6 al mondo della programmazione? La risposta sta nella capacità di ragionamento, vivace e brillante dei bambini, in grado di sviscerare insolite soluzioni, nella schematicità del coding, che segue la logica del gioco a blocchi, della direzionalità, con il sistema a frecce, del comando vocale, della creazione di brevi storytelling, attraverso l’uso di tablet e software, quali Scratch e Scratch Junior, MBlock; piccoli robot, quali BeeBot, BluBot, Ozobot, MBlock, in grado di interpretare i comandi programmati individualmente ed in piccolo gruppo. La logica del coding richiede inventiva, per algoritmi, con istruzioni in sequenza, facilitanti il raggiungimento di un obiettivo, da costruire passo, passo, su cui riflettere e concretizzare la soluzione, superando, individualmente o in piccolo gruppo le criticità emergenti. La metodologia, per prova ed errori, per condividere con i coetanei un problema ed una soluzione. L’esperienza di coding parte da azioni corporee di orientamento spaziale, in un clima di condivisione e di collaborazione, per il  consolidamento della lateralità, antecedente e complementare al supporto digitale, quale tablet, LIM, pc, sul sistema della direzionalità a frecce su cui si basano i, suesposti, software, secondo pensiero logico-deduttivo, come avvio alle competenze digitali.

Seguono istantanee dell’esperienza in Outdoor.

Antonella Greppi












 

HICKORY DICKORY DOCK…WHAT TIME IS IT? ENGLISH IN OUTDOOR

Tempo, un sostantivo così breve, ma che contiene ogni attimo, istante, secondo, fase di vita di ognuno di noi. E tempo di compiere i primi passi, è tempo di crescere e maturare, di lasciare con fiducia le proprie certezze e sporgersi alle avventure della vita. La giornata è un raccoglitore di frazioni di tempo, automatismi sempre costanti, come un’unità di misura scandita dal ticchettio di un orologio di antica forgia, dimenticato in qualche ripostiglio impolverato, viceversa, protagonista di giornate silenziose, di assorte letture o di placidi riposi, annoiati pomeriggi di interminabili serate invernali…Il tempo è area di competenza curricolare alla scuola dell’infanzia, è un traguardo formativo, per il quale sono previsti nuclei di apprendimento specifici, favorevoli al raggiungimento di conoscenze ed abilità, quali tracciare una collocazione temporale di eventi ipotizzati, acquisire scansioni temporali e loro trascorso, percepire il divenire del prima, mentre e dopo, la ciclicità ed il tempo atmosferico, rievocare le peculiarità della storia individuale, avvertire il trascorrere del tempo, dal secondo, al minuto, alle ore. L’imput di partenza del contenuto di apprendimento: la tradizione anglosassone, “Hickory Dickory Dock”, una semplice melodia, ricorsiva, ma captativa dell’attenzione del bambino, intorno ad un piccolo personaggio, un “puppet”, classificabile tra gli usuali sussidi metodologici garanti dell’apprendimento della Lingua inglese alla scuola dell’infanzia, tra cui un grande pannello orario ed ed un vecchio orologio a pendolo, su cui costruire l’intera Unit di apprendimento.

Le fasi:

1)     Presentation: contesto di proposta didattica – “Hickory Dickory Dock” song

2)     Plan of activities: scansione dei momenti di apprendimento.

3)     Time of activities: momento centrale dell’esperienza in L2 - Memorizzazione della melodia in L2 e del contenuto della “storytelling”; apprendimento della formula interrogativa “What time is it”;  esercitazione individuale, mediante azioni corporee in modalità Outdoor.

4)     Check understanding: verifica e comprensione, attraverso conversazioni e schede di verifica, uso di LIM, tablet a supporto della proposta didattica.

 Antonella Greppi




















venerdì 20 novembre 2020

 “ SUONIAMO IL TEMPO ATMOSFERICO”

Musica, musica e musica alla scuola dell’infanzia Peter Pan… dopo aver trattato il tempo atmosferico si è proposto ai bambini di sperimentarlo in “chiave musicale” secondo l’approccio metodologico “Ludoritmica”, un percorso  ludico-didattico che conduce il bambino nel mondo dei suoni e del ritmo ideato dal prof.  Alessandro Padovani, formatore e ricercatore nel campo della pedagogia e didattica della musica.

 Attività in outdoor: nel giardino della nostra scuola  è stato allestito uno strumentario, dove i bambini, a piccoli gruppi, hanno musicato una sonorizzazione del temporale. 

Dopo aver narrato una breve storia, legata agli eventi atmosferici, essa è stata riproposta con l’uso degli strumenti ( strumentario ORFF) scelti dai bambini, nello specifico: 

sole--- sonagliere

nuvole---triangoli

pioggia ---maracas

temporale---tamburo

arcobaleno---xilofono

palese l’entusiasmo dimostrato dai bimbi, sia nella possibilità di poter usare uno strumento musicale, sia nel raccontare una favola non solo con l’utilizzo della voce ma anche con il suono degli strumenti.

Questo percorso musicale favorisce la capacità di far interagire più sensi: tatto, vista, udito.


   


Antonella Casale