giovedì 26 ottobre 2023

MiniBasket!!!!

 Anche quest’anno le insegnanti Cremonesi Rita, Greppi Antonella, Torrero Donata, Zanotto

Monica, Maria Caccamo e Antonella Moretto, che si occupano delle attività didattiche proposte

per il gruppo di potenziamento dei bambini di 5 anni, hanno aderito al progetto della durata di 4

incontri di minibasket al Palazzetto dello Sport di Crescentino “Dido Guerrieri”.

Tale progetto è nato per promuovere il basket in ambito prettamente scolastico con regole di

gioco “semplificate”, al fine di curare i presupposti per un più agevole, graduale ed immediato

approccio alle modalità di gioco.

I bambini hanno risposto con entusiasmo a queste lezioni, che sono state ricche di proposte ed

hanno anche permesso di giocare insieme confrontandosi tra pari, divertendosi e scoprendo nuovi

modi di fare attività fisica sana e ricreativa.

Si ringrazia il Presidente dell’ASD Ecsbasket, Maurizio Ravarino e la sua collaboratrice Beatrice

Burdisso, nonché istruttrice di minibasket, che con la loro preparazione e competenza hanno

condotto queste lezioni-gioco coinvolgendo tutti i bambini in una esperienza unica, molto

istruttiva ed inclusiva.

Si ringrazia il Comune di Crescentino e l’Assessore allo Sport Nino Dispoto per il servizio scuolabus

e la collaborazione mostrata.





Monica Zanotto





giovedì 19 ottobre 2023

Sfondo Integratore "La Spada nelle Roccia"

La programmazione di quest’anno scolastico 2023/2024 alla Scuola dell'infanzia "Peter Pan" riferito al progetto "LA SCUOLA NEL VERDE", riguarda la lettura, il racconto, la drammatizzazione, la rielaborazione di un classico Disney “La spada nella roccia”. Intendiamo utilizzare la fiaba come sfondo integratore, in quanto pensiamo che essa possa essere per i bambini un mezzo educativo privilegiato ed efficace. L’incontro con la fiaba permette ai bambini di vivere esperienze molto importanti sul piano cognitivo, sul piano affettivo e sul piano del linguaggio. La fiaba, infatti, è un genere narrativo che consente ai bambini di esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti, la fantasia per creare un mondo proprio, attraverso il gioco della finzione e dell’invenzione fantastica. La trama raccontata è uno scenario in cui il bambino può proiettare e far agire paure, ansie, gioie, identificandosi ora nel buono ora nel cattivo. La fiaba rassicura, infonde speranza nel futuro, suggerisce che sempre il protagonista arriverà in porto anche se deve superare prove difficili e convince il bambino che alla fine il bene vince sul male. Soprattutto, la fiaba può aiutare il bambino a conoscere il mondo e diventare il mezzo attraverso il quale parlare con lui di tante cose. Il compito delle insegnanti sarà quello di predisporre un ambiente motivante atto a stimolare le relazioni, gli apprendimenti, la fantasia, l’immaginazione e la creatività e mettere in atto strategie di relazione quali l’atteggiamento di “ascolto” attivo e propositivo, di regia, stimolo e di incoraggiamento per generare autostima e sicurezza. Pertanto non si tratta soltanto di “raccontare” in modo classico, ma formando una gamma di materiali ideativo-fantastici che il bambino elaborerà senza timore.

Mago Merlino e Semola sono i primi due personaggi che incontriamo e che ci accompagnano nel primo step della programmazione: L’ACCOGLIENZA-

SEMOLA, protagonista della storia che permette ai bambini di identificarsi, di vivere esperienze ed esprimere emozioni attraverso di lui

MAGO MERLINO: punto di riferimento e maestro di Semola che gli insegna le regole, la scienza, i valori e a credere nei propri sogni e soprattutto a credere nelle proprie capacità; tenta di invogliarlo a credere in se stesso, conoscendo i propri pregi e i propri difetti. Merlino, mette Semola davanti a situazioni più o meno rischiose dalle quali c’è sempre da imparare. A tutti i bambini la fiaba mostra come sia importante provare, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato o quando nessuno crede nelle tue capacità, a raggiungere un obiettivo. Niente è impossibile se ci si è preparati. Cit Merlino “La cosa migliore da fare quando si è tristi, è imparare qualcosa”

                                         Rossella Irico