venerdì 27 maggio 2016

IMPARARE COLLABORANDO CON GLI ALTRI



Nel mese di aprile e maggio la classe IIB ha affrontato l’unità di apprendimento riguardante il PRIMO RINASCIMENTO in un modo alternativo.
Alla lezione frontale si è sostituito un lavoro di apprendimento cooperativo organizzato in gruppi di lavoro diversi.

I ragazzi, dopo aver letto schede preparate dall'insegnante, risposto a domande di comprensione, esposto ai compagni di gruppo i vari argomenti, hanno  realizzato  tre  grandi cartelloni su cui sono stati  evidenziati i concetti chiave del periodo, i protagonisti  (pittori, scultori, e architetti) e le opere d’arte realizzate, sotto forma di mappe concettuali.
I ragazzi hanno anche avuto modo di rivedere gli argomenti appresi, le opere e video sulle tecniche pittoriche, utilizzando una bacheca di PADLET preparata dall’insegnante.
 
Ogni gruppo poi ha relazionato sul lavoro svolto, esponendo davanti alla classe gli argomenti appresi e descrivendo le opere d’arte analizzate.
Ogni alunno, stimolato dal volere contribuire al raggiungimento di un risultato positivo per il proprio gruppo, ha partecipato in modo attivo esponendo una parte dell’argomento.
L’attività si è conclusa con una valutazione del lavoro dei vari gruppi, con una verifica individuale e con una riflessione personale che ogni alunno ha fatto rispondendo ad una scheda di valutazione sul lavoro.









lunedì 23 maggio 2016

Finale Giochi Matematici

La Finale dei Giochi Matematici, che si è svolta a Milano sabato 14 Maggio, è stata una gara ma ancor più una festa.
E' stata una festa per tutti quei ragazzi, e sono tanti, per cui la matematica  è una coinvolgente sfida che impegna ed entusiasma, ancor più se si presenta sotto forma di quesiti di logica per nulla banali!
Anche quest'anno, come ogni anno da quando il nostro Istituto ha iniziato a partecipare, non è mancata la presenza di un alunno crescentinese tra le migliaia di ragazzi che hanno preso d'assalto l'Università Bocconi.
La giovanissima Ferrari Amelia, della classe 1 D, era una delle finaliste della categoria C1 ( riservata agli alunni di  prima e seconda media).
Un po' intimorita dall'enorme struttura universitaria ma entusiasta di partecipare all'evento, Amelia si è ben difesa risolvendo correttamente otto dei dieci quesiti proposti ed è tornata con un obiettivo ben preciso: "Ci riproverò l'anno prossimo, perché mi sono molto divertita e ho conosciuto posti e gente nuova". 
Complimenti Amelia!

venerdì 20 maggio 2016

Le bandiere tibetane

Il primo desiderio che  Aladdin chiede al genio è quello di diventare un principe. Per affrontare questa tematica ci siamo allacciate ai doni  che ogni bambino può desiderare nel periodo natalizio. Abbiamo chiesto quello che più avrebbero gradito, spiegando che in un paese molto lontano dal nostro, nel Tibet, la popolazione è solita preparare delle bandiere di stoffa infilate su lunghe corde, su cui sono stampate dei mantra (parole sacre) e lasciate lambire dal vento per esaudire i loro desideri di pace, saggezza e protezione dal male.






 Quando il bordo delle bandierine in cotone comincia e sgretolarsi a causa dell’azione del vento, tutte le preghiere riportate al loro interno cominciano a realizzarsi.







Prendendo spunto da questa tradizione tibetana, abbiamo proposto ai bambini “lo striscione dei desideri”.
 Disegnato su carta bianca e applicato  su bandierina  di stoffa colorata, ogni bambino ha rappresentato graficamente il proprio desiderio. Alcuni scontati e prettamente materiali, altri molto profondi e proiettati per un mondo migliore non solo ambientale, ma sociale e di rispetto verso gli animali e  le persone, ed i loro coetanei più bisognosi.




                                                                                                                                                         Sez.F/G/I/L

Il gioco dell'Amicizia

Agli inizi di novembre ci siamo addentrati con i bambini nel mondo dell’amicizia, elemento e filo conduttore nella favola di Aladdin . Nel periodo dell’accoglienza avevamo già sperimentato, con l’attività ”la ragnatela dell’amicizia”, l’importanza che rivestono le relazioni tra coetanei nella scuola dell’infanzia.
Lo scopo del gioco è di favorire e rafforzare le relazioni tra i bambini. Attraverso l’attività proposta, che consiste nel non far cadere le palline fuori dal telo, i bimbi sperimentano attraverso l’utilizzo di materiale ludico, il piacere di comunicare, l’unione verso un unico fine, la cooperazione nel gruppo, le relazioni sociali, l’importanza e la collaborazione, la capacità di dialogare con  i  compagni  e  con gli adulti.

I bambini disposti in piedi davanti ad un grande telo tenuto in mano, lanciano sopra una pallina colorata


 




 









In seguito i bambini conversando in circle-time intervengono con pertinenza al dialogo con le insegnanti, le quali  sottolineano che la buona riuscita dell’attività è favorita dal fatto che ogni bambino ha rispettato sia le regole  del proprio turno sia il compagno durante il gioco.



 Rappresentazione grafica del gioco dell’amicizia. I bambini (3 -4) utilizzando i colori a tempera hanno stampato le palline nello spazio definito. I bambini di 5 anni hanno riprodotto il proprio vissuto.





                                                                                                                        Sez. F/G/I/L
                                                                                                                                                      

giovedì 19 maggio 2016

Visita al Museo delle Contadinerie di Lauriano



Ad aprile  con la classe 3^D  abbiamo visitato il museo delle Contadinerie di Lauriano: negli ambienti della Cascina Testore,  abbiamo potuto ammirare la ricca  esposizione curata dai fratelli Baroetto che raccoglie strumenti di lavoro agricolo e artigianale, oggetti quotidiani e domestici, usati nella vita di paese nel recente passato. Salvati dall'oblio e talvolta dalla distruzione, gli oggetti esposti costituiscono la preziosa testimonianza del un passato laurianese ricco di laboriosità e creatività.  


Attrezzo per fabbricare cordami


Alcuni tra gli attrezzi, gli strumenti, gli utensili ed oggetti  osservati, hanno particolarmente sollecitato la curiosità dei bambini e molte sono state le domande rivolte al gentile signor Baroetto che ci ha guidati alla scoperta di questo piccolo "mondo antico".






Trappole  per  talpe, passeri e volpi



La visita è stata lo spunto per avviare alcune attività didattiche legate al confronto tra la vita di "ieri" e quella di oggi e per valutare quali strategie e quali soluzioni siano state adottate nel tempo per risolvere i problemi pratici di tutti i giorni. 
Suggeriamo una sbirciatina a questo piccolo, ma interessante museo a tutti coloro che hanno voglia di respirare un po' aria d' altri tempi e di gustarsi cose semplici che fanno parte di un passato che speriamo non vada perso e rimanga come testimonianza del nostro territorio e delle sue tradizioni.




martedì 17 maggio 2016

“Aladdin va in piscina”







I bambini della Scuola dell’Infanzia “Peter Pan” di Crescentino grazie alla collaborazione con “In Sport piscina Crescentino”, hanno vissuto un'esperienza veramente speciale, perchè hanno assistito alla drammatizzazione “Aladdin va in piscina” che gli istruttori della struttura hanno preparato per i nostri alunni.
Si è creata questa occasione per impartire ai piccoli una “lezione di salvataggio”. I bambini hanno scoperto i messaggi dell’acqua con Aladdin, il Genio e la Guardia, hanno appreso in modo dinamico e ludico il comportamento corretto da adottare dentro e fuori dall'acqua.
Infine, seguiti in piccolo gruppo dagli istruttori qualificati, hanno sperimentato situazioni nuove e nuovi tipi di comportamento; hanno giocato a stare a galla sul tappeto magico, a saltare e scivolare nell’acqua a tuffarsi ecc.  Molto divertimento, molte risate, molto entusiasmo hanno accompagnato questi momenti che si sono conclusi con la merenda offerta da “in Sport”.

E’ stata una positiva occasione per sperimentare che il gioco non è un semplice passatempo ma esercizio, lavoro, apprendimento. 
Rossella Irico

sabato 14 maggio 2016

Il futuro nelle vostre mani!




È il titolo del concorso a cui ha partecipato un gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado di Crescentino, organizzato dall’associazione International Inner Wheel.
I ragazzi hanno realizzato i lavori utilizzando tecniche diverse: matite, pennarelli, tempere, hanno fatto disegni, fotografie e anche opere tridimensionali!
Nella mattinata di venerdì 13 maggio, si è tenuta la premiazione, nella sala consigliare del comune di Cigliano, alla presenza di autorevoli personalità del comune, dell’ associazione e della giuria degli esperti.




L’alunna Bollo Alice, della classe IC,  con la sua opera realizzata con la tecnica del pop-up ha fatto letteralmente sbocciare dalle mani un mondo nuovo ed è riuscita a vincere il terzo premio consistente in un assegno di 150 euro!!!

Inoltre alcuni riconoscimenti sono stati dati ad altri ragazzi che si sono distinti per le idee espresse: l’alunna Oprisor Lavinia, della classe IIIA, ha ricevuto una bella scatola in legno di colori a tempera.








Tutti i ragazzi hanno avuto un attestato di partecipazione e la soddisfazione di vedere le loro opere esposte insieme a quelle di ragazzi delle altre scuole!


Anche questa è stata una bella occasione  per riflettere sul futuro, per  confrontarsi con gli altri e per socializzare.

 











martedì 10 maggio 2016

AL MERCATO


Al mercato di Agrabah,allestito nella nostra  scuola, dove ci  sono  le bancarelle delle spezie,delle stoffe, dei gioielli e della frutta e verdura, i bambini   fanno un’esperienza riguardante  la compravendita.










Insieme alle insegnanti hanno precedentemente stabilito un prezzo per ogni prodotto, mettendo il cartellino che contrassegnava il costo sulla corrispondente bancarella.
Si propone un’attività di role playing: alcuni bambini assumono il ruolo di “venditori “ e gli altri di “acquirenti”( i ruoli vengono  poi scambiati);

“gli acquirenti” si recano al mercato e i” bambini venditori” cercano di attirare alle loro bancarelle i compratori mostrando e decantando la loro merce ;
  ogni bambino  fa i suoi acquisti  pagando con i soldi del proprio portafoglio  guardando il cartellino del prezzo sulla bancarella e poi scegliendo la banconota corrispondente;


ogni acquirente ha a disposizione una certa cifra e può scegliere se spendere tutti i soldi o risparmiare e comprare solo alcune cose.


Al termine dell’attività sulla scheda di verifica ogni alunno  quantifica la spesa fatta.




In un secondo momento viene effettuata l’uscita al mercato del luogo, dove i bambini sempre con il loro portafoglio e con i soldi reali verificano l’esperienza fatta a scuola. Acquistano la frutta necessaria per fare la macedonia ,confrontando i prezzi delle varie bancarelle e scegliendo quella più conveniente.


A scuola abbiamo  mangiato la macedonia  dopo il pranzo.



m/a Anna Maria Bassignana