lunedì 13 giugno 2022

Sperimentazione Didattica Muvilab - Le CELLULE RITMICHE e la COSTRUZIONE della LINGUA SCRITTA secondo il Metodo Ferreiro/Teberosky

Sperimentazione didattica del metodo in relazione alle Linee pedagogiche del Sistema 06 alla Scuola dell'Infanzia ad orientamento musicale "Peter Pan"

Sintesi di un percorso trasversale attraverso la rielaborazione delle unità operative “La Musica prende vita! Il Metodo MuViLab” Padovani/Bozzalla: Batucada degli animali − Linee e punti − Filastrocca dei colori a cura di

Nella parola non c’è solo la componente di significato ma anche quella di senso, puramente sonora, a cui il bambino nella sua intenzione originaria è particolarmente attento. Il ritmo della parola e del movimento sono posseduti molto presto dal bambino ma non in maniera consapevole. Secondo la teoria Ferreiro- Teberosky la concettualizzazione della lingua scritta passa attraverso quattro livelli e la maturazione avviene soltanto quando il bambino è in grado di operare un criterio di corrispondenza tra la lunghezza dell’emissione sonora della parola e la quantità di segni che bisogna utilizzare; più specificamente quando i bambini riescono a legare una corrispondenza tra il linguaggio orale e quello scritto e nel caso della lingua italiana, riescono ad effettuare una corrispondenza tra fonema e grafema.

Buona parte delle attività svolte nel laboratorio musicale sono state finalizzate a spostare l’attenzione del bambino dal significato, al suono della parola. Se al bambino infatti offriamo a livello sonoro la possibilità di spogliare la parola del suo significato e a manipolare i suoi segmenti, l’associazione suono-simbolo risulterà più immediata e facile, e porterà il bambino ad elaborare riflessioni ed intuizioni metalinguistiche. Attraverso l’analisi del ritmo della parola sono state individuate le “ cellule ritmiche” fondamentali cercando di isolare l’elemento sonoro. Il ritmo della parola non solo ascoltato, ma visualizzato, pronunciato, gestualizzato ,suonato ha offerto la possibilità di una sua completa interiorizzazione.

Attraverso il metodo MuViLab è stato possibile giocare con le parole e le cellule ritmiche al fine di favorire il passaggio tra la fase presillabica alla fase sillabica.

Step 1- IL MIO NOME
• I bambini scandiscono il proprio nome in cellule musicali, abbinano un gesto/suono e attraverso l’assimilazione di semplici regole, colgono la differenza ritmica determinata da parole con le doppie e senza doppie , il numero di impulsi dovuto alle sillabe e la posizione dell’accento forte sulla vocale tonica.

Step 2- CAMMINATA RITMICA
• Per interiorizzare meglio e rendere più percepibile la scansione delle parole, si abbina una camminata ritmica cercando di porre molta attenzione al coordinamento tra voce e movimento delle gambe.
• Successivamente i bambini si suddividono in due gruppi, il primo gruppo dirige con la camminata, il secondo suona i nomi con gli strumenti musicali (Orff)

Step 3 – SCRIVO IL MIO NOME IN MUSICA
• Rappresento graficamente le cellule ritmiche del mio nome attraverso «colpi» e suono nuovamente la sequenza con le mani, con il cammino e con gli strumenti musicali Step 3- Parole lunghe e corte
• Dopo aver suonato i propri nomi, ripeto l’esperienza con altri nomi di animali, colori, mezzi di trasporto ecc….e le suddivido in parole corte (mono e bisillabe/colpi) in parole lunghe (più di tre sillabe/colpi)

                                                         

Step 4- PAROLE LUNGHE ,PAROLE CORTE
• Dopo aver suonato i propri nomi, ripeto l’esperienza con altri nomi di animali, colori, mezzi di trasporto ecc….e le suddivido in parole corte (mono e bisillabe/colpi) in parole lunghe (più di tre sillabe/colpi) 



Step 5- SUONO CON LE CELLULE RITMICHE
• Dopo aver sperimentato le cellule musicali basate sul colpo doppio e singolo, i bambini eseguono sequenze ritmiche di parole (filastrocca colori) con gli strumenti musicali.


                                                                                                              Anna Maria Bassignana