venerdì 24 maggio 2024

La spada nella roccia-impariamo a riconoscere le nostre capacità!

 

Ci avviciniamo al gran finale del racconto che ci ha accompagnato come sfondo integratore.Facciamo la conoscenza di Caio,un simpatico gran pasticcione destinato a diventare re.Per crescere,apprendere,diventare sempre più responsabili e capaci dobbiamo far uscire allo scoperto le nostre capacità con l’aiuto di maestri ,esempi e tentativi .Dobbiamo imparare a riconoscere le cose giuste,ragionare,il nostro apprendimento è fatto di errori e obiettivi raggiunti!Le attività didattiche proposte ai bambini ,hanno lo scopo di far acquisire competenze in maniera ludica,divertente e con l’esperienza diretta.Il percorso di apprendimento proposto si traduce  ,nell’atto di estrarre la spada dalla roccia,dopo una lunga ricerca ,nell’acquisizione delle competenze prefissate ,in un percorso educativo-didattico che ha toccato tutti i campi di esperienza prediligendo la cooperazione e l’inclusione :tutti insieme,collaborando ,si risolvono più facilmente i problemi e si arriva alla meta soddisfatti e felici



Ci vuole fiuto-I NOSTRI AMICI CARABINIERI.Esperienza educativa molto proficua quella che si è svolta presso la nostra scuola grazie all'interessamento del Maresciallo  Marrapodi che ha permesso ai rappresentanti dell'Arma di Crescentino,Trino e Vercelli di partecipare ad un incontro con gli alunni portando anche i loro mezzi che tanto hanno affascinato i bambini.I Carabinieri hanno risposto in maniera precisa alle tante domande .I n seguito hanno "interrogato "i personaggi della fiaba per trovare indizi necessari al ritrovamento della spada .Grazie ancora all'Arma per la disponibilità



Ci vuole destrezza-con gli indizi trovati si parte alla ricerca della spada,percorso in OUTDOOR  con vari livelli di difficoltà motoria per raggiungere un ulteriore indizio,un tappeto che ci svelerà un nuovo cammino .Le attività in outdoor favoriscono la crescita armonica e il benessere del bambino,rafforzando stima,autonomia e relazione 


Ci vuole intelligenza-Grazie al tappeto dotato di punti cardinali abbiamo creato un coding unplugged per raggiungere un sentiero dorato che ci condurrà al nascondiglio della roccia con la spada .Il coding sviluppa l'avviamento al pensiero computazionale ,ossia il ragionamento logico tramite codici dati da decifrare e  permette di trovare soluzioni ai problemi per gradi ,per tentativi ed errori in modo naturale,senza affanni .E finalmente avvistiamo la spada nella roccia!







Gran Finale-Semola con tutto il suo bagaglio di studi e buone azioni riesce ad estrarre laspada e Merlino lo nomina re.Ibambini emulando Semola estraggono a loro volta la spada diventando re e regine.Dopo un giuramento solenne ricevono in dono la loro spada simbolo di riuscita e raggiungimento di una importante meta.
Anche quest'anno i nostri piccoli alunni hanno compiuto un importante viaggio educativo-didattico ricco di avventure e attività atte a fornire loro le competenze per una crescita sana e armoniosaQuesto bel racconto ci insegna che si possono ottenere traguardi con la bontà,la purezza d'animo,il coraggio e un pizzico di magia!!!!!!!!























lunedì 20 maggio 2024

Avviamento al pensiero computazionale e Coding

 

Quando parliamo di avviamento al pensiero computazionale e  coding per bambini, ci riferiamo a tutta una serie di attività volte a insegnare e promuovere un metodo produttivo di ragionamento  per risolvere  problemi e situazioni e introdurre le basi di programmazione fin dall'infanzia. La programmazione non è altro che il modo in cui vengono creati e costruiti i software, e i programmi che siamo abituati a utilizzare quotidianamente.La piattaforma PROGRAMMA IL FUTURO ci offre una serie di attività ,sia tradizionali(senza l'ausilio di strumentazioni digitali )sia tecnologiche, volte a promuovere il processo mentale, che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici scelti in base a una strategia pianificata. È un processo logico creativo che utilizziamo nella vita quotidiana.

Tra le attività proposte  illustriamo la creazione di "mostri "attraverso lucidi sovrapposti  in cui il bambino deve posizionare nella maniera  e nella sequenza corrette le parti del viso del mostro per ottenere  un personaggio divertente a cui darà un nome di fantasia attivando logica e creatività  selezionando i lucidi a disposizione 



La piattaforma sopracitata ci offre la partecipazione all'ora del codice ,con una serie di laboratori variegati .Abbiamo proposto agli alunni dell'ultimo anno "BALLANDO CON IL CODICE" su tablet che prevede la scelta di vari personaggi da posizionare sull'area di lavoro che si muoveranno con il codice dato, mediante trascinamento dei comandi con difficoltà che aumentano ad ogni step.Alla fine del percorso gli alunni riceveranno l'attestato di partecipazione








venerdì 3 maggio 2024

Progetto Inglese "Give me Five"

Si è concluso anche quest’anno il progetto di inglese “Give me five”. Il progetto viene attuato nella scuola dell’Infanzia “Peter Pan” da qualche anno dalla esperta docente di scuola primaria Picco Elena.

L’obiettivo del Progetto, rivolto agli alunni quinquenni, è quello di avvicinare i bambini alla lingua inglese in modo semplice e, basato sul metodo TPR (Total Physical Response) in cui l’apprendimento viene veicolato e facilitato attraverso la gestualità corporea e l’imitazione per stimolare una forte motivazione all’apprendimento.

La verifica conclusiva ha costituito un’occasione di lavoro collettivo con la realizzazione di una lezione aperta in cui i bambini hanno manifestato al pubblico dei genitori le situazioni comunicative attivate durante il percorso. L’ausilio di quest’anno è il libro “Colour monster”. Una storia molto semplice per avvicinare i bambini ai colori e alle emozioni. ”. Durante la fase di immersione del mondo inglese, i bambini apprendono situazioni comunicative reali, sviluppando allo stesso tempo sia le abilità di ascolto che quelle comunicative/di produzione orale.

Alla fine delle brevi esibizioni e dopo l’ultima canzone a tema “Graduation day” la docente ha consegnato ai piccoli alunni “English Language Certificate”.

Rossella Irico




Anacleto porta notizie dal bosco

Prosegue il nostro viaggio ne “La Spada nelle Roccia” con il personaggio di Anacleto che ci introduce e ci accompagna alla conoscenza della natura.
Anacleto è il gufo amico di Merlino dal carattere un po’ irascibile e permaloso, ma allo stesso tempo geniale ed istruito che con il suo grande cuore accompagnerà i nostri bambini alla scoperta della fiducia in sé stessi e alla conoscenza della natura in tutti i suoi aspetti: il risveglio in primavera, l’ecologia e la cura dell’orto.
Un percorso psicomotorio, in cui era necessario cooperare ed avere fiducia nei compagni, ha fatto superare una prova di equilibrio attraverso un bosco e ha fornito i presupposti per iniziare le attività in Outdoor.
In questa ottica sono stati sviluppate tutte le unità didattiche. L’OE offre il vantaggio di una grande flessibilità e adattamento ai contesti e alle diverse fasce d’età. La sua caratteristica principale risiede nella libertà esplorativa, osservativa, manipolativa con cui il bambino può relazionarsi all’ambiente esterno e maturare, attraverso esperienze concrete e dirette, conoscenze, abilità e competenze.
I bambini e le bambine sono stati coinvolti in un’attività legata alla raccolta differenziata e al rispetto della natura attraverso un gioco grazie al quale, attraverso indovinelli /indizi, individuavano e raccoglievano i rifiuti presenti nel bosco di Anacleto. Una Medaglia ha premiato il loro giusto comportamento ecologico legato al concetto di rispetto per ciò che ci circonda.
Abbiamo proseguito con un’attività di LAND ART ( quadri fatti con materiali naturali) in cui ogni sezione ha realizzato un quadro utilizzando materiali raccolti in giardino: foglie, rami, pigne, cortecce, fiori sassi ecc. Con questa esperienza si sono sentiti protagonisti; la loro partecipazione è stata entusiasmante, si sono subito immersi nella natura e hanno collaborato, scambiandosi idee e materiale, per produrre i loro quadri.
Le opere sono tutte molto belle, colorate ed elaborate.
Per la realizzazione del nostro orto ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di alcuni genitori e del sig. Fabrizio Galliati che ha donato piante di insalata e di fragole.
L'orto diventa così lo strumento educativo in cui i bambini imparano ad utilizzare spazi, a conoscere piante, a osservare (giorno dopo giorno) i cambiamenti, diventando così protagonisti e acquisendo abilità per prendersi cura di quanto seminato, per imparare a conservare, far crescere e infine raccogliere i frutti del proprio “lavoro” con una quotidiana cura e ripetizione dei gesti (dare acqua, osservare cambiamenti, estirpare l’erba ecc).

Torrero Donata