giovedì 11 aprile 2019

VISITA GUIDATA NEL TEMPO...



... AL CASTELLO SFORZECO DI GALLIATE

Costruito nel '400, il castello medievale, occupa piazza Vittorio Veneto, nel cuore della città. 

 










ALUNNI DELLA
SCUOLA PRIMARIA
DI FONTANETTO PO





Una visita guidata nel tempo, in un meraviglioso castello, tra storia, fascino, musica, danze, giochi e animazione.

"MALASTRANA", EVENTI SENZA TEMPO...

...DAMA E CAVALIERI

















REGOLE

















INDOSSIAMO LE TUNICHE




ARMATI...








                                                               ...COMBATTIAMO

GIOCHI

























CACCIA AL TESORO NEL FOSSATO DEL CASTELLO, IMMERSI NEL VERDE









SPECIALISTI IN EVENTI A TEMA

INTERPRETANO

UNA SCENA

DELLA SPADA MALEDETTA

PASSAGGIO DA SCUDIERI A CAVALIERI
RELAX




















GIORNATA SOLEGGIATA, POSTO INCANTEVOLE, TANTA ANIMAZIONE,
PURO DIVERTIMENTO!

lunedì 8 aprile 2019

la CROCE ROSSA viene a farci visita

I bambini quinquenni della scuola dell'infanzia"PETER PAN"hanno trascorso una interessante e istruttiva mattinata grazie ai volontari e alle volontarie della Croce Rossa di Crescentino che si sono resi disponibili per far conoscere l'importanza che questa associazione riveste sul territorio,in che modo opera e i servizi che rende ai cittadini .I volontari hanno gentilmente portato un'ambulanza per far vedere agli alunni tutta la strumentazione di cui è dotata per prestare i primi soccorsi,spiegando l'uso delle varie attrezzature,dalla barella,al telo termico,alla bombola dell'ossigeno.I bambini sono saliti sul veicolo per rendersi conto di come è fatta un'ambulanza e hanno avuto il compito di "curare" un cagnolone di peluches ,disinfettando e bendando la zampa ferita,prestando cioè il primo soccorso.
Successivamente hanno imparato l'importantissimo numero telefonico da contattare in caso di bisogno,simulando chiamate al 112.
La sensibilizzazione verso questa preziosa associazione rientra in un piano educativo di formazione a una cittadinanza consapevole dei propri diritti e dei propri doveri,per costruire comunità più forti e inclusive nonchè la conoscenza approfondita del territorio e delle figure che vi operano.









un sentito ringraziamento ai volontari e alle volontarie della CRI per la loro disponibilità

Laila Barbarino

venerdì 5 aprile 2019


ROBOTica sul Pianeta B612

Jean Piaget nel libro “Epistemologia genetica” afferma che “la conoscenza è un processo di costruzione continua” e il bambino costruisce il proprio sistema cognitivo attraverso l’esperienza che ha del mondo. La robotica educativa si è affermata negli ultimi anni nel sistema scolastico in ogni ordine e grado ed è inserita spesso anche nel curriculum della scuola dell’infanzia, in quanto attività che tocca trasversalmente tutti i campi di esperienza. La robotica a scuola, insieme al coding, sta rivoluzionando i metodi d’insegnamento e d’apprendimento, rendendo entrambi più piacevoli, per insegnanti e bambini, partendo dal gioco come motore della naturale curiosità dei bambini. Lo scopo della robotica educativa è quello di trovare strumenti ludici tecnologicamente appetibili che rendano i bambini soggetti attivi nella” costruzione” della propria conoscenza.

Si è anche dimostrato che è capace di stimolare sia la sfera dell’intelligenza COGNITIVA che quella AFFETTIVA degli alunni e di portare MOTIVAZIONE ATTIVA nei bambini.

Le docenti Arnone Maria, Greppi Antonella e Spatera Rachele, sulla base delle indicazioni teorico-pratiche del corso “Roboticamente” tenuto dall’esperto dell’Istituto GAE Aulenti di Biella Giuseppe Aleci, hanno programmato delle Unità di apprendimento sui contenuti della robotica educativa a scuola, con i bambini quinquenni della scuola dell’infanzia di Crescentino, coinvolgendo in un’esposizione collettiva ed in schede di verifica anche i bambini di 4 e 3 anni, sulla tematica del Piccolo Principe, Sfondo Integratore dell’a.s. in corso.

I bambini hanno esordito in vere e proprie azioni programmatiche, uscendo dal consueto utilizzo del coding, sul programma MBlock, che sfrutta il principio dell’incastro a blocchi, per i comandi  necessari a compiere le più semplici azioni: dare movimento e voce al Piccolo Principe, trasferire, sul programma, elaborati grafici, commentare gli stessi con brevi didascalie sonore, incise dai piccoli programmatori, costruire ed impartire comandi ad un robot connesso al computer, compiere esperienze di realtà aumentata tramite supporto cartaceo e multimediale (Applicazioni ed uso di tablet).

Le Unità di apprendimento, basate sulla robotica educativa, mediata dall’insegnante, si coniugano perfettamente, favorendo il raggiungimento di obiettivi formativi e didattici significativi per lo sviluppo cognitivo, quali la scoperta del robot come altro da sé, la prima alfabetizzazione digitale, le basi del coding, la contestualizzazione di comandi mirati a dare vita al prototipo meccanico programmato, in continuità con i contenuti disciplinari degli ordini scolastici successivi, sulla base della naturale propensione delle giovani generazioni all’utilizzo di strumenti digitali da sperimentare in contesti idonei e strutturati, in bilico tra il reale ed il virtuale, stimolante un personale ed adeguato discernimento.