giovedì 24 ottobre 2019


TRISTEZZA…, MA NON TROPPO

Avviato il primo step dedicato al mondo di Inside Out, al lungo viaggio ed esercizio introspettivo a cui la vita sottopone la giovane Riley, personaggio protagonista a cui ognuno si può identificare, tra la molteplicità di isole, che le sue emozioni incontrerà, tra dentro e fuori, appunto, tra inside ed out. Il contesto? La società odierna, spesso promotrice di condizioni esistenziali inneggianti alla ricerca sfrenata ed esasperata della felicità, che sollecita l’individuo all’esclusione di sentimenti opposti, quali tristezza, disappunto, rabbia, timore, ma pur sempre indispensabili per apprezzare le gioie ed i successi che la vita può regalare a ciascun individuo. Ecco che l’educazione affettivo-emotiva si attiva, in tal senso, in un ruolo fondamentale, nell’avvio di una positiva conoscenza interiore, di potenzialità e fragilità, finalizzata alla costruzione di rapporti positivi tra coetanei e figure di riferimento. Essere resilienti non è facile, ma non impossibile, se i contenuti dell’intelligenza emotiva si materializzano in buffi e simpatici personaggi, quali Sadness, Fear, Anger, Disgust. Assembrati in un quartiere generale, cerebrale, si dimostrano fin dai primi istanti di vita della protagonista, attenti osservatori ed influencer dei suoi pensieri basici, tra i meandri nascosti dell’Io, per nulla sconosciuti allo spirito entusiastico della vulcanica Joy, costantemente impegnata a fare cogliere il lato positivo di ogni vicissitudine e ad irretire l’irruenza degli antagonisti. La materializzazione dei personaggi fantastici è stata possibile, attraverso un nucleo didattico-curricolare, basato su uno studio motorio-emozionale, concretizzato in azioni corporee di consapevolezza globale e segmentaria. Il corpo in uno stato di tristezza subisce il peso dell’emozione negativa, si fa lento, pesante, spento, improntato alla chiusura. Lo spazio percepito si riduce e l’animo, accompagnato da melodie melanconiche, s’incupisce. L’ebrezza di una gioia improvvisa ed esplosiva può ribaltare l’esperienza, l’atmosfera si fa festosa, la gestualità immediata, ampia, lo spazio percepito si amplifica…Stay tuned…

Sezioni: F G I L










 

martedì 22 ottobre 2019

Il mondo di Harry Potter-Accoglienza


La Scuola dell'Infanzia è il primo "luogo", che accoglie il bambino dopo la casa e la famiglia. Gli insegnanti devono fare in modo che l'incontro con il nuovo ambiente e la sua scoperta avvengano nella maniera più semplice,spontanea,serena possibile,creando un'atmosfera di sorpresa , di meraviglia e di novità per i nuovi arrivati di 3 anni e per coloro che ritornano dopo la pausa estiva.La scuola deve essere  un ambiente educativo che propone attività accattivanti e motivanti,nelle quali ci si sente protetti , accettati e circondati da persone che aiutano a crescere.La dimensione magica e fantastica suscita stupore ,stimola la fantasia e la creatività e crea un ambiente dove l’apprendimento diventa naturale e divertente.Accogliere significa riconoscere il mondo interiore di ogni singolo bambino,dare spazio ai suoi progetti ,alle sue ipotesi,rispettare i suoi tempi e i suoi bisogni
Lo sfondo integratore è una metodologia di lavoro pedagogico e didattico. Esso non è uno strumento per «motivare» i bambini ad apprendimenti già prestabiliti dagli adulti, bensì ha la finalità di creare le condizioni necessarie a orientare il percorso formativo, procedendo in un continuo processo di verifica, valutazione e autovalutazione. 
Per questi motivi lo sfondo integratore che accompagnerà i bambini dell’Ala A della “Peter Pan” di Crescentino nell’A.S. 2019/2020 è “Il Mondo di Harry Potter”,un mondo fatto di incantesimi,formule magiche ,avventure ,personaggi e situazioni che possono interagire con i nostri campi di esperienza e rendere la proposta didattica adattabile alla sensibilità di ogni bambino permettendogli di trasportare il magico nel reale perché ognuno può essere ” mago  “in determinati ambiti . Offrire modelli positivi in cui immedesimarsi aiuta a costruire una personalità serena e a vivere le nuove esperienze con sicurezza e determinazione
Il periodo dell’Accoglienza dal titolo “Partenza per Hogwarts”comincia dal famoso binario 9 ¾ dove i bambini si recheranno ,muniti di biglietto ,per salire sul treno che li condurrà a HOGWARTS,avendo ricevuto dalla civetta “portalettere” Edvige la lettera di ammissione alla scuola di magia.

lettera di ammissione



partenza per Hogwarts
Giunti a destinazione conosceranno il magico cappello parlante che assegnerà ad ognuno la propria classe(casa):Grifondoro,Tassorosso,Corvonero,Serpeverde durante la SORTING HAT CERIMONY;gli alunni riceveranno la cravatta con i colori della propria casa  e anche le sezioni saranno allestite ognuna con il colore corrispondente per trasformare la scuola nel castello di Hogwarts!




    IL CAPPELLO PARLANTE HA FATTO IL SUO DOVERE!
Ora siamo pronti a conoscere le regole della scuola ,perché anche i novelli maghetti e maghette dovranno rispettare le regole di convivenza ,di rispetto ,per le persone e per l’ambiente, che ci sono in ogni comunità



E che l’anno scolastico parta con i migliori auspici!


Gli alunni con la cravatta della casa di appartenenza prontissimi a  cominciare il nuovo viaggio!
                         Buon Anno Scolastico a tutti!!!!


Luisella Tricerri

Programmare per Sfondi Integratori alla Scuola dell'Infanzia


Ormai da molti anni la scuola dell’infanzia “Peter Pan” di Crescentino programma le sue attività educative e didattiche tramite lo sfondo integratore, cioè un involucro, spesso la trama di una storia, che determina l'unità del percorso educativo, la percezione dei nessi, il senso della continuità che collega le molte attività didattiche che altrimenti resterebbero disperse e frantumate. Per cui lo sfondo integratore è un contenitore dei percorsi didattici finalizzati alla costruzione di un contesto condiviso da tutti, capace di ampliare la risorse dell'azione educativa; è un sollecitatore di situazioni problematiche, che richiedono formulazione di ipotesi e ricerca di soluzioni; è un facilitatore dell'apprendimento attraverso la strutturazione di situazioni motivanti.
In questo anno scolastico le insegnanti dell’Ala A hanno scelto la storia appassionante di Harry Potter, che pressochè tutti conoscono, e che a nostro avviso si presta molto bene per il progetto interdisciplinare. I bambini verranno proiettati nel magico mondo di Hogwarts, rivivendo le tappe salienti come dei veri maghi, si sfideranno in numerosi giochi, impareranno a conoscere la natura per creare pozioni magiche e potranno vivere esaltanti esperienze con i caratteristici personaggi. La storia di Harry Potter non è solo sfrenata fantasia, ma anche i valori che porta in sè. Leggendo con attenzione Harry Potter si può arrivare a formulare più precisamente che nessuno può dirsi "al di sopra" degli altri, che le capacità magiche si nutrono di concentrazione e forza mentale e che ognuno ha i suoi talenti.
Le insegnanti dell’Ala B hanno scelto come traccia il celebre film Inside out attraverso cui far vivere le proprie emozioni: gioia, tristezza, paura, rabbia, disgusto, come nel caso della protagonista Riley, costretta a lasciare il Midwest per trasferirsi a San Francisco ed essere messa a dura prova dal nuovo tessuto socio scolastico.  Un personaggio in cui ciascuno si può identificare in quanto per situazioni o vissuti personali, prima o poi ci si scontra con realtà in grado di sollecitare la nostra resilienza, ossia la capacità di far fronte con coraggio agli ostacoli della vita. Dalle emozioni ci si può difendere oppure si può decidere di lasciarsi pervadere dalle stesse senza atteggiamenti arrendevoli imparando ad assaporare il duplice lato dello stato emotivo  e fare tesoro delle conseguenze.

Per entrambi i centri di interesse  l’impronta educativo/didattica toccherà trasversalmente nuclei tematici differenti che andranno dalla logico-matematica, ai linguaggi multimediali, alla robotica, alla corporeità, all’arte e alla musica nella costante  ricerca di una  didattica innovativa.

A cura di Cremonesi Rita e Antonella Greppi

Gli alunni Ala A - Il Mondo di Harry Potter

Gli alunni Ala B - Inside out


venerdì 11 ottobre 2019


Caccia “ai tesori “ del Monferrato

Al via il Progetto Intersezione dei gruppi di 5 anni, presso la scuola dell’infanzia Peter Pan. Tra eventi ed iniziative didattiche si registrano due interessanti uscite sul territorio limitrofo, finalizzate alla raccolta e alla conoscenza delle fasi di trasformazione, in prodotti tipici, del prelibato frutto autunnale, la nocciola piemontese IGP. Trattasi di un’eccellenza nostrana di pregiato gusto e impronta culturale, che i bambini hanno avuto la possibilità di scoprire, nelle fasi di raccolta, e lavorazione artigianale presso il noccioleto e l’azienda agricola, Località Loreto, di Fontana Silvia. Il contatto con la collina del Monferrato, nei colori e nelle sfumature di stagione, ha fatto da corollario perfetto a due giornate interessanti dal punto di vista della valorizzazione autoctona, nei suoi pregiati tesori. La raccolta tra i noccioleti di Verrua Savoia e la visita al laboratorio ha reso protagonisti i bambini, provetti fattori, in azioni concrete, argomentazioni, degustazioni del prodotto finale, dichiarate curiosità, tra vivaci interviste e riflessioni collettive.

Gruppi: FG-IL-AC-BD

Seguono istantanee dei momenti di raccolta al noccioleto e di visita all’azienda agricola.