Campo d’esperienza: La conoscenza del mondo- Competenze: Ordine
Le attività sono un approccio all’uso dell’Euro vero e proprio. Gli
alunni giocando, si sono avvicinati all’uso del denaro e dello scambio.
Attraverso la compravendita imparano a contare a livello intuitivo e ad
attribuire il valore al denaro. Si sono resi conto che nei “movimenti di
denaro” c’è chi ci guadagna e chi perde….ma soprattutto si sono divertiti un
sacco e porteranno a casa il loro PORTAFOGLIO personale.
(Fig.1) I bambini realizzano il loro Portafogli personale utilizzando carta da parati riciclata e punteggiando secondo linee date esercitando la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale.
(Fig.2) Dopo aver colorato i
tagli delle banconote secondo le indicazioni emerse durante il brainstorming
ogni bambino possiede il necessario per la seconda parte dell’attività- la
compravendita.
BRAINSTORMING:
(I)
Cosa serve il portafoglio che avete realizzato?
(B) Per
mettere dentro i soldi
(I) (Mostra
i soldi che si utilizzerà per il gioco) Sono finti o veri?
(B) Sono
finti
(I) Cosa
bisogna fare per avere i soldi veri?
(B) Bisogna
lavorare
(I) Come si
chiamano questi soldi?
(B) Euro
(I) I soldi
che prepareremo a cosa ci potranno servire?
(B) Per comprare le spezie, i gioielli, i vestiti e
il cibo al mercato di Agrabah
(I) Al
mercato di Agrabah potremo usare i soldi finti e decidere se spendere tutti i
soldi oppure tenerne un po’ (mostrando i soldi) sono tutte
uguali le banconote?
(B) No
(I) Cosa
cambia?
(B) Il numero…il
colore….le parole….le figure…la grandezza
(I) (Dopo il
confronto fra grandezze) Cosa cambia?
(B) Il soldo
più grande vale di più e si comprano i gioielli…con il soldo piccolo si compre
la frutta.
(I) (Dopo il
confronto tra numeri 5/10/20/50 associamo il colore e concordiamo cosa poter
comprare al mercato di Agrabah)
(B) Con il 5
euro compriamo la frutta, con i 10 euro le spezie, con i 20 euro le stoffe, con
i 50 euro i gioielli.
(I) Alla
fine della compravendita conteremo i soldi che ogni banco del mercato di Agrabah
e valuteremo chi avrà guadagnato di più.
(Fig. 3) I bambini con l’aiuto dell’insegnante concordano un’unità di misura non convenzionale per riflettere sulla possibilità di procedere a misurazioni , confronto e ordinamento di quantità fisica (Euro/banconote) . I risultati ottenuti sono stati trasferiti su grafico a istogramma che ha permesso loro di passare dal piano concreto al piano simbolico.
Rita Cremonesi