Con questo gioco in modalità di Outdoor Education si è cercato di stimolare la scoperta degli alimenti tramite l’esperienza concreta attraverso i sensi.
Le attività sensoriali, oltre ad essere divertenti e interessanti, incoraggiano i bambini ad esplorare il mondo che li circonda.
Inoltre, si sperimenta il cosiddetto “metodo scientifico” di osservazione formulando un’ipotesi, sperimentando e traendo conclusioni. Questo aiuta il loro cervello a creare connessioni più forti con le informazioni sensoriali imparando quali sono utili e quali possono essere invece filtrate.
E’ stato possibile pertanto acquisire competenze di concentrazione, sviluppo sensoriale, discriminazione spaziale, memoria.
La caccia al tesoro si è svolta a tappe: di volta in volta gli alunni hanno dovuto indovinare un oggetto misterioso (che era il premio stesso) usando gli stimoli che percepivano e usando un solo senso per volta.
Più precisamente i bambini sono stati suddivisi in 4 squadre e all’inizio del gioco sono state comunicate ai partecipanti in maniera di indovinello le istruzioni per trovare il primo indovinello per proseguire con una catena di “indizi” a loro volta nascosti.
Ogni indizio riportava ad un contenitore contrassegnato con un organo di senso e riempito di materiali naturali ove cercare gli elementi.
Ogni elemento trovato è stato archiviato nel box personale costruito dai bambini con materiale di recupero individuando la corretta collocazione.
L’attività è stata avventurosa, stimolante ed ha incrementato lo spirito cooperativo.
Rita Cremonesi