Alla scuola dell’infanzia “Peter Pan” anche a Natale si parla di super eroi; questa volta sono quelli speciali “I super eroi del Natale”, un Natale all’insegna della solidarietà, partendo dal presupposto di far prendere coscienza agli alunni che nel mondo ci sono tanti bambini come loro ma meno fortunati …accomunati dal desiderio di vivere in un mondo di pace e di serenità. Il nostro Natale inizia il 30 novembre quando arriva un “Super Babbo Natale”, a cura del genitore Nunzia Castiglione, che ci promette un super viaggio divertente e originale sul Polar Express, in cambio di "un un gesto di solidarietà", ovvero, riportare la letterina con un pensierino per i bimbi poveri e dimostrare di CREDERE in Babbo Natale.
Inizia così per i nostri bambini un periodo di attesa, che porta con sé il suo carico di magia, di luci, di favole, cominciano a capire e interiorizzare il concetto di festa, sentono che c’è qualcosa di meraviglioso che sta per accadere. La scuola si arricchisce di decorazioni e addobbi, che aiutano il bambino a percepire che qualcosa di speciale sta arrivando e quindi si prepara all’evento… Per facilitare il vivere “l’attesa” con i bambini, ci si avvale dell’ausilio di un Calendario dell’Avvento, dove ogni giorno si apre una delle 24 finestrelle che contiene un cioccolatino. I bambini durante quest’attività, (che si colloca nel momento della routine mattutina), sperimentano l’attesa, si allenano a non ricevere e quindi pretendere subito la soddisfazione di un desiderio, ma a “custodirlo” ad accrescerlo, a coltivarlo, ad appassionarsene sempre più. I bambini non hanno ancora ben sviluppato il concetto di tempo, infatti, prima che concetto razionale (orologio, calendario), il tempo è per i bambini di questa fascia di età un’esperienza prevalentemente emozionale e questo calendario li aiuta a seguire tutti i momenti importanti, giorno dopo giorno. Per rendere ancora più bello il Natale dei bambini, le insegnanti, tenendo conto anche delle esigenze fantastiche e magiche legate a questa festa, hanno trasformato i locali della scuola dell'infanzia nella Lapponia di Babbo Natale.
I bambini sono diventati parte di questa realtà è stata riprodotta la casa della Super Befana con camino e regali. Il Polo Nord con Super Renne e Super Pinguini, la casa dei Super Elfi e infine il paese di Babbo Natale.
Sono state create situazioni educative atte a sviluppare nei bambini dai 3 ai 5 anni le capacità di socializzare e conoscere nuove forme verbali, espressive e manipolative.
Quando finalmente arriva il momento della consegna della letterina riappare ai piccoli alunni Super Babbo che regala la cioccolata e il famoso biglietto obliterato per la partenza sul favoloso treno. Quindi, tutti a bordo su un percorso fatto di rotaie magiche per andare a conoscere i protagonisti del Natale entrando nelle loro case e nei loro Paesi.
Con questo Progetto si sono valorizzati ulteriormente i sentimenti, argomento trattato nel Progetto Accoglienza quali l’amicizia, la solidarietà e la pace. La Scuola si è quindi posta come luogo per offrire ai bambini nuove esperienze didattiche, in un contesto di gioiosità ludica e in un intenso clima sereno, accogliente e stimolante.
La scuola si apre, ed accoglie i genitori per il momento conclusivo… la tradizionale festa di natale da vivere insieme. Questa è stata un’occasione di incontro per valorizzare con semplicità ed entusiasmo il percorso svolto dai piccoli con il sostegno delle insegnanti.
Le ricorrenze del nostro calendario sono momenti legati al mondo affettivo di ogni bambino, per questo ogni anno vengono organizzate delle feste che vedono coinvolti bambini, insegnanti, genitori e nonni. La realizzazione e l’allestimento delle feste nella scuola sono per i bambini momenti importanti per rafforzare il sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni interpersonali ed evidenziare l’identità di ciascuno. In particolare le feste diventano occasioni per: - Condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, di collaborazione, di divertimento tra i bambini, e tra bambini e adulti; - Neutralizzare i messaggi negativi che giungono ai bambini anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa; - Conoscere i simboli legati alle tradizioni del proprio paese. Le ricorrenze del nostro calendario sono momenti emozionali fortemente legati al mondo affettivo di ogni bambino. Offrono loro l’opportunità di vivere avvenimenti legati alle tradizioni, scoprire il senso dei simboli più significativi della nostra cultura e rendono possibili esperienze trasversali ai vari campi di esperienza.
E infine…ultimo dono di Babbo Natale…il campanellino a tutti i bambini che hanno creduto in lui!
“THIS BELL STILL RINGS FOR THOSE WHO TRULY BELIEVE”
Rossella Irico